Rivolte arabe: la primavera non arriva. I popoli di Nord Africa e Vicino Oriente tra “lotta per la democrazia” e “interventi umanitari” della NATO. Questo il tema al centro della serata in calendario il prossimo 9 novembre a Bologna presso il Centro Sociale “Giorgio Costa” di via Azzo Gardino 48. L’iniziativa, organizzata dall’Associazione Eur-Eka, vedrà la partecipazione di Daniele Scalea, co-autore di “Capire le rivolte arabe”, segretario scientifico dell’IsAG (Istituto di Alti Studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie) nonché redattore di “Eurasia”, e di Joe Fallisi, artista lirico e militante antimperialista testimone dell’aggressione militare alla Libia. L’evento tenterà di chiarire le dinamiche politiche, economiche e sociali che sottendono la cosiddetta “primavera araba”, espressione inflazionata negli ultimi mesi che, al di là del significato meramente letterale, merita un dibattito attento ed approfondito, che tenga necessariamente conto dei fattori interni ai singoli Paesi e, elemento forse ancor più determinante, delle ingerenze delle potenze esterne. La morte di Gheddafi – che ha sancito la fine della missione NATO dopo circa otto mesi di guerra – ci pone di fronte ad un ventaglio di questioni cruciali su quello che accadrà dopo. Quesiti che accomunano Egitto, impegnato in una “transizione democratica” tutt’altro che priva di ostacoli e punti interrogativi, e Tunisia dove, a nove mesi dalla caduta di Ben Ali, il 90% della popolazione si è recata alle urne per l’elezione dell’Assemblea Costituente. E poi la mobilitazione del popolo siriano e la situazione nello Yemen. Rivolte arabe: la primavera non arriva rappresenta una preziosa occasione per analizzare, considerando le specificità locali di ciascun contesto, il nuovo riassetto dello scacchiere da un punto di vista geopolitico, come si disporranno sul tavolo le carte delle risorse – il caso libico è al riguardo esemplificativo – i rapporti di forza e le aree di influenza delle potenze nella regione. Un’opportunità di incontro e dibattito, dunque, che arriva puntuale per cercare di fornire strumenti di analisi necessari al fine di comprendere al meglio la reale portata e le prospettive dell’attuale “primavera araba”. Un evento sicuramente da non perdere.
L’ingresso è riservato ai soci. La tessera Uni.Ass.Bo costa 3 euro. Sono riconosciute anche le tessere Ancescao.